Tu sei qui: Eventi e SpettacoliArcheologia in Oriente
Inserito da M. Cristina Guidotti (admin), mercoledì 26 giugno 2013 14:41:15
La mostra espone al pubblico un'ampia scelta del materiale appartenente alle ricche collezioni vicinorientali del Museo Archeologico fiorentino. Si tratta di reperti che provengono dalle principali regioni che compongono quello che viene tradizionalmente definito il "Vicino Oriente": Assiria, Mesopotamia, Siria, Anatolia, Persia sono rappresentate da materiali provenienti da scavi, raccolte di superficie, acquisti e donazioni che il Museo acquisì a partire dagli inizi del Novecento.
All'Assiria appartiene il nucleo principale della collezione, consistente nei reperti dello scavo della prima Missione Archeologica Italiana in Mesopotamia che, nel 1933, scavò l'antica Kilizu, importante centro dell'impero assiro, nascosta tra le rovine dell'odierna Qasr Shamamuk, in Iraq. Lo scavo permise il recupero di pregevoli corredi di una ricca necropoli assira (XIII-VII sec. a.C.) e partica tarda (II-III sec. d.C.): un sarcofago partico completamente invetriato è forse il reperto più significativo della raccolta, che comprende però anche ceramiche, bronzi, vetri, sigilli e oggetti in osso e in pietra, nonché iscrizioni cuneiformi assire.
Il nucleo principale delle antichità dalla Mesopotamia è costituito da oggetti in parte raccolti sul terreno e in parte acquistati sul mercato antiquario di Bagdad, durante un viaggio del 1930 in Iraq condotto dagli stessi archeologici che, pochi anni dopo, avrebbero scavato il sito di Kilizu. La maggior parte dei reperti proviene dalla Mesopotamia centrale e meridionale, con una datazione tra Bronzo antico ed Età del Ferro. Oltre a sigilli e testi cuneiformi, sono da ricordare le figurine e le placchette a stampo in terracotta del II millennio a.C., con raffigurazioni di divinità proprie di una religiosità popolare che ha nella dea della fertilità la figura più rappresentativa.
L'Anatolia è documentata da ceramiche decorate appartenenti a due produzioni preistoriche ben note e importanti, quella di Hacilar e quella di Yortan, che coprono complessivamente il periodo compreso tra Neolitico finale e Bronzo antico, tra VI e III millennio a.C.
La Siriaè rappresentata invece dalla Collezione Carlo Popolani, medico italiano vissuto e morto a Damasco nella prima metà del Novecento: la raccolta consiste in circa 300 oggetti distinti tra vasellame ceramico, lucerne, vetri e mattonelle invetriate. Particolarmente interessanti sono la raccolta dei vetri romani, databili tra il I e il V secolo d.C., e la serie di mattonelle invetriate XV - XVII secolo d.C.), in massima parte attribuibile alla locale produzione siriana ma, in alcuni casi, anche di probabile provenienza anatolica, con alcuni pezzi riconducibili alle produzioni di Iznik.
Benché sia rappresentata da un numero minore di oggetti, anche la Persiaè presente nella collezione fiorentina, con alcuni vasi provenienti dall'antica Susa e databili alla fine del V millennio a.C.
In occasione della mostra, vengono esposti anche alcuni bronzi confiscati nelle Marche e affidati in deposito dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici marchigiana a quella toscana per permettere alcuni interventi di restauro: tra questi spiccano alcuni pezzi di particolare valore e attribuibili alla classe cosiddetta dei "Bronzi del Luristan", ossia bronzi lavorati provenienti dall'omonima regione dell'attuale Iran e databili, complessivamente, tra fine del II e la prima metà del I millennio a.C.
Curata da Stefano Anastasio e Maria Cristina Guidotti, con l'allestimento di Lucrezia Cuniglio, la mostra "Archeologia in Oriente" permette, allo studioso come al semplice appassionato, di avere una ricca panoramica sulla produzione artigianale e artistica di culture tanto importanti quanto ancora poco conosciute e, purtroppo, non sempre di facile approccio al giorno d'oggi, data la difficile situazione di molti dei paesi d'origine di questi materiali.
La mostra è accompagnata da un opuscolo illustrato, con testi di S. Anastasio e M. C. Guidotti, distribuito dalla casa editrice Sillabe (Livorno: Tel. +39 0586 829931; Fax +39 0586 208826; www.sillabe.it).
Orari di apertura
- Tutti i giorni: ore 8:30-14,00 (ultimo ingresso ore 13,15)
- Da Martedì a Venerdì: ore 8,30 - 19,00 (ultimo ingresso ore 18,15)
- La mostra rimarrà aperta dal 19 Maggio al 1 Settembre 2013
- Costo del biglietto: € 4,00; ridotto € 2; gratuito fino a 18 anni e sopra i 65.
Informazioni
Tel: 055 2357767/2357720/2357717;
mariacristina.guidotti@beniculturali.it; stefano.anastasio@beniculturali.it; margherita.viola@beniculturali.it; sba-tos.segreteria@beniculturali.it
Sito Web
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Italia Lifestyle!
Scegli il tuo contributo con
rank: 101517100
Questo weekend, il pittoresco centro storico di San Lupo (BN) diventerà il palcoscenico di "Borgo Vagare", una festa che celebra i sapori antichi e le tradizioni territoriali. L'evento, organizzato dalla Pro Loco di San Lupo con il patrocinio del Comune, promette due giorni di degustazioni, musica e...
Notti Aragonesi: Un evento culturale che illumina Pietradefusi con danze e musiche globali Pietradefusi (AV) - Il suggestivo scenario della Torre Aragonese di Pietradefusi ospiterà le "Notti Aragonesi", un evento culturale e musicale che promette di incantare e coinvolgere il pubblico con danze e musiche...
L'Holi - il festival dei colori più famoso d'Italia, simbolo di gioia, amore e divertimento genuino, quest'anno celebra ben 10 anni di vita col nuovo tour estivo "10 YEARS ANNIVERSARY". Una decade piena di musica ed emozioni che ha conquistato oltre 900 mila holi lovers in tutta la penisola, registrando...
Un evento atteso da oltre tre decenni sta per rianimare il cuore storico di Somma Vesuviana. Domani, 2 Aprile 2024, la Fiera del Martedì dopo Pasqua, una delle più antiche della regione, con ben 724 anni di storia, tornerà a occupare il suo spazio tradizionale in Piazza Vittorio Emanuele III. L'ultimo...
Un viaggio artistico e culturale unico prende forma a Napoli con l'inizio della rassegna "Mediterranea | Cinema e musica tra i due mondi", presentata dall'associazione 1506. Questo evento, che si terrà all'Auditorium Santa Luisa di Marillac, mette in luce il potente dialogo tra cinema e musica nel contesto...