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Dagli avvenimenti di Piazza Thair, alla rivolta Tunisina contro Ben Alì, dal tema delle migrazioni alla riflessione sulle radici storiche, religiose e culturali del Mediterraneo saranno molti gli spunti di riflessione proposti al pubblico che seguirà la settima edizione del Festival Con-vivere "Mediterraneo. Popoli e culture", a Carrara (MS) dal 7 al 9 settembre.
Attraverso il cinema, la fotografia, gli incontri di parola, le testimonianze di giornalisti che hanno seguito gli avvenimenti sul campo verranno analizzate le prospettive di un'area geografica che conosce un grande fermento ed è attraversata da mutamenti che interrogano tutti gli osservatori internazionali.
Il programma, sviluppato sotto la direzione scientifica del Prof. Remo Bodei, entra subito nel vivo nella prima giornata, venerdì 7 settembre, quando, dopo la tradizionale inaugurazione alle ore 17 nel Sagrato della Chiesa del Suffragio, vede due conferenze, capaci di gettare uno sguardo globale sull'area.
Alle 17.30 sarà Sergio Romano, sempre nel sagrato, ad intervenire sul tema "Verso un altro Mediterraneo". Romano non è solo editorialista del Corriere della Sera e di Panorama, oltre che collaboratore di Affari Esteri e del Financial Times, ma vanta una lunga carriera diplomatica che lo ha visto ricoprire gli incarichi di Direttore Generale degli Affari Culturali del Ministero degli Affari Esteri (1977-1983), di Rappresentante presso la NATO (1983-1985) e di Ambasciatore a Mosca (1985-1989). Il suo punto di vista, quindi, di profondo conoscitore degli assetti istituzionali e dei rapporti tra paesi potrà aiutare ad individuare le linee di sviluppo nei rapporti tra nazioni la cui guida politica è cambiata così radicalmente in questi ultimi mesi.
Sulla stessa linea, importante sarà il contributo di riflessione che porterà a seguire il generale Fabio Mini, nella conferenza "Mediterraneo in guerra". Tra i vari incarichi, Mini è stato Capo di Stato Maggiore del Comando Alleato del Sud Europa e Comandante della Forza Internazionale di Sicurezza in Kosovo.
Gli eventi della Primavera Araba, così significativi, verranno esaminati da molti punti di vista durante i 3 giorni del Festival, per riflettere, come dice il Direttore del Festival Remo Bodei, "su quali cambiamenti abbia apportato la cosiddetta "Primavera araba" nelle sponde meridionali e orientali di questo mare (se rappresenti un avvicinamento alla democrazia come gli Occidentali la concepiscono o se, invece, favorisca la vittoria degli estremisti islamici e una fine, comunque, della laicità di stati come la Tunisia o l'Egitto)" .
Su questo aspetto non mancheranno le testimonianze dirette come quella ad esempio del giornalista Farid Adly , recente autore de "la rivoluzione libica" o della blogger tunisina Leena Ben Mhenni, che ha vissuto e raccontato "in diretta" sul suo blog la caduta di Ben Alì. Candidata al Premio Nobel per la Pace nel 2011 per il suo contributo durante la rivolta tunisina, ha vinto il Deutsche Welle International Blog Award e El Mundo's International Journalism Prize. Lo scorso dicembre le è stato assegnato anche il Premio Roma per la Pace 2011
Ma questi sono sola alcuni dei nomi degli ospiti, a cui si affiancano altrini nomi prestigiosi Marco Aime, Enzo Bianchi, Piero Boitani, Francesca Caferri, Giuseppe Cucchi, Khaled Fouad Allam, Amara Lakhous, Marco Müller, Francesco Prontera, Stefano Savona, fino ad arrivare a Maurizio Massari, Ministro Plenipotenziario, Inviato Speciale del Ministro degli Esteri per i Paesi del Mediterraneo e il Medio Oriente.Un mix di professori universitari, inviati di prestigiose testate, uomini di cinema, scrittori e molto altro ancora capaci per davvero di presentarci il Mediterraneo in tutta la sua complessità.
Gli eventi sono come sempre numerosissimi:oltre 40 fra conferenze, concerti, spettacoli, mostre, film, spazio bambini con oltre 10 sedi coinvolte nel centro storico ed un investimento da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara di 330 mila euro. Il dettaglio degli eventi, destinati ad aumentare con l'avvicinarsi dell'inizio dell'evento, è di 15 fra conferenze e dibattiti, 6 spettacoli, 5 film, 4 mostre, 4 laboratori spazio bambini, 2 laboratori per tutti, 1 mercato e poi ancora aperitivi post-conferenze, intermezzi musicali nelle vie del centro storico, bancarelle di libri e molto altro ancora. il festival coinvolgerà come sempre diversi attori della città: ristoranti per i menu a tema; bar e gastronomie per "pranzi al volo" sempre a prezzi convenzionati; la Biblioteca civica nella definizione del programma per i bambini; il liceo artistico "Gentileschi" con una mostra dei loro lavori di pittura e grafica; l'istituto alberghiero con un appuntamento dedicato alla cucina.
Del resto la scelta di con-vivere festival è stata fin dalla prima edizione quella di raccontare la realtà non soltanto attraverso gli incontri di parola e le conferenze ma dando spazio anche alla potenza delle immagini, siano esse fotografiche o artistiche (e su questo con-vivere presenta quest'anno ben 6 mostre) siano esse cinematografiche.
Sul cinema si conferma l'importante lavoro di Tilde Corsi, che ha portato in questi anni grandi personaggi a Carrara e che ha ideato anche la rassegna 2012. A fianco della produttrice carrarese a presentare la rassegna cinematografica che andrà in scena al Cinema Garibaldi sarà Marco Müller, direttore artistico della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dal 2004 al 2011 e, attualmente, direttore artistico del festival del cinema di Roma.
Le sorprese, ovviamente, non sono finite ed altre presenze sono attese. Presenza su cui l'organizzazione del Festival sta lavorando ancora per arricchire la settima edizione della manifestazione. Che si concluderà come tradizione con una tavola rotonda finale alle 18.30 di domenica 9 settembre presso il Cortile Istituto Figlie di Gesù.
Tutto da scoprire poi il programma dei mercatini, delle degustazioni, degli aperitivi post-conferenze e degli spuntini...di mezzanotte che vedono quest'anno il programma del sabato sera arrivare fino a tarda notte. E fa ben sperare in una partecipazione sempre più forte di tutta la città all'evento l'adesione di ristoranti ed esercizi commerciali all'iniziativa promossa dalla segreteria organizzativa del festival "un morso di cultura" che permetterà di mangiare in molti locali un pasto veloce ad un prezzo accessibile. Una formula che ci farà anche riassaporare le parole dei protagonisti del festival: in ogni sacchetto a marchio con-vivere in regalo un libretto della collana Parole-chiave con le conferenze delle scorse edizioni !
Le novità e le iniziative collegate al festival, comprese le aperture straordinarie di mostre e musei si possono seguire nel sempre aggiornatissimo sito internet del festival www.con-vivere.it e sulla pagina facebook di con-vivere.
Il Festival organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, che gode del sostegno della Cassa di Risparmio di Carrara e si svolge con il patrocinio del Comune di Carrara e della Regione Toscana, ha ricevuto anche quest'anno, per il suo valore culturale, l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica.