Ultimo aggiornamento 3 giorni fa S. Pietro Canisio

Date rapide

Oggi: 21 dicembre

Ieri: 20 dicembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Italia Lifestyle Costiera Amalfitana

Il portale di News, Eventi e Lifestyle Italiano

Italia Lifestyle - Il portale di News, Eventi e Lifestyle Italiano Il portale di News, Eventi e Lifestyle Italiano

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - GourmetHotel Santa Caterina Amalfi

Tu sei qui: Eventi e SpettacoliGIOVANNI BOLDINI. La stagione della Falconiera

Vigne Irpine a Santa Paolina i grandi vini della provincia di AvellinoAmalfi News non solo notizie è il magazine on line della Costa d'AmalfiItalia Turismo e Territorio in un solo portale: Locali d'Autore Italia LifestylePositano Notizie, non solo news, il portale all news di Positano e della Costiera Amalfitana

Eventi e Spettacoli

dal 9 settembre al 6 gennaio 2018 presso il Museo dell'Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia

GIOVANNI BOLDINI. La stagione della Falconiera

Inserito da (admin), sabato 5 agosto 2017 14:44:08

In occasione di Pistoia Capitale Italiana della Cultura, presso il Museo dell'Antico Palazzo dei Vescovi gestito da Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, dal 9 settembre 2017 al 6 gennaio 2018 sarà allestita la mostra GIOVANNI BOLDINI. La Stagione della Falconiera. L'esposizione, voluta dalla banca del Gruppo Intesa Sanpaolo come evento culturale di spicco tra quelli attivati nel corso del 2017, è stata curata da Francesca Dini con la collaborazione di Andrea Baldinotti e Vincenzo Farinella e rappresenta una delle esposizioni più importanti dell'anno programmate dal Museo ed una delle più interessanti nel cartellone delle iniziative di Pistoia Capitale. Il titolo della mostra prende ispirazione da un ciclo di pitture murali a tempera che Giovanni Boldini ha eseguito durante il suo periodo toscano, sul finire degli anni sessanta dell'Ottocento, presso la Villa La Falconiera, che apparteneva allora alla mecenate inglese Isabella Falconer.

Questo ciclo di pitture murali di cui per diverse vicissitudini dopo l'esecuzione nel 1868 si perse subito la memoria, rappresenta un unicumin Europa, non solo per quanto riguarda la produzione artistica del grande pittore ferrarese, ma in generale della corrente macchiaiola, alla quale il Boldini aderì, in modo personalissimo, prima del suo trasferimento a Parigi (1871), dove era destinato a diventare il più importante ritrattista internazionale e icona stessa della Belle Époque.

Il ciclo di pitture murali oggi è interamente custodito all'interno dei Musei dell'Antico Palazzo dei Vescovi. La riscoperta delle pitture si deve a Emilia Cardona Boldini, giovane vedova nonché prima biografa del maestro. Alla fine degli anni Trenta del Novecento, la Cardona vagava per la Toscana per ritrovare un ciclo di pitture murali al quale Giovanni Boldini aveva lavorato in epoca giovanile, in una città di cui il ferrarese non ricordava il nome, ma che iniziava sicuramente con la lettera "P". Emilia giunse, sulla scia di vaghe voci raccolte strada facendo, a Villa La Falconiera e dopo averla ispezionata, in procinto di andarsene venne attratta da una rimessa di attrezzi agricoli che altro non era che l'antica, ormai irriconoscibile, sala da pranzo della mecenate inglese Isabella Falconer, proprietaria della dimora negli anni Sessanta dell'Ottocento e interamente decorata dal giovane Boldini all'età di 25 anni. La vedova decise di acquistare la proprietà nel 1938 e a seguire vi trasferì da Parigi tutte le cose appartenute a Boldini, dalle suppellettili ai dipinti, ivi stabilendo la propria dimora. La conoscenza di questo importante ciclo pittorico è stata tuttavia graduale, solo dopo il distacco dai muri della villa (1974), il restauro e la collocazione nel Palazzo dei Vescovi a Pistoia è divenuto oggetto di studi ma è tuttora poco conosciuto al grande pubblico.

La mostra GIOVANNI BOLDINI. La stagione della Falconiera si propone di riportare in luce lo straordinario momento creativo vissuto del maestro ferrarese in epoca giovanile, quando muovendosi tra Pistoia, Firenze e Castiglioncello, si trovò al centro di una rete di importanti relazioni amicali e professionali che ne segnarono positivamente l'inarrestabile ascesa artistica. Il ciclo pittorico sarà oggetto di nuove riflessioni alla luce di documentazione anche inedita che permetterà di sondare il mistero intorno alle origini della signora Falconer, al suo ruolo di mecenate nei confronti dell'irrequieto ma geniale Boldini e all'influenza che ella ebbe nella scelta iconografica del ciclo pittorico che rimane impresa unica, nel suo genere, nell'entourage dei Macchiaioli.

Del periodo macchiaiolo del Boldini saranno in esposizione sedici capolavori realizzati durante gli anni toscani (1864-1871), provenienti da collezioni private e da pubblici musei. Tra questi la Marina (1870) custodita a Milano, che ha una trasposizione a tempera in una scena nel ciclo della Falconiera; i ritratti di Telemaco Signorini (1870) e di Cristiano Banti (1866), custoditi presso la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze, artisti, legatissimi al Boldini, tanto da averlo sostenuto e promosso non solo durante il suo soggiorno toscano; l'innovativo, per posa e colori, Giovane paggio che gioca con un levriero 1869; il raffinato ritratto di Alaide Banti in abito bianco (1866) e il superbo ritratto del Generale Spagnolo, eseguito durante l'inverno trascorso in Costa Azzurra con la signora Falconer, tra novembre 1867 e marzo 1868 e considerato il capolavoro che ha proiettato il giovane Boldini nell'emisfero dei più grandi ritrattisti di tutti i tempi.

"La mostra su Boldini consegue due obiettivi essenziali", spiega Alessio Colomeiciuc, presidente di Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, promotrice del progetto espositivo: "non solo arricchisce il ventaglio delle iniziative di valorizzazione del patrimonio artistico pistoiese proponendo il nome di un pittore di sicuro successo, ma garantisce anche la migliore celebrazione di un episodio unico nella storia dell'arte dell'Ottocento italiano, rappresentato dalle suggestive Tempere murarie eseguite da Boldini all'interno della villa Falconiera. Sono lieto che la nostra banca abbia saputo, anche in questa occasione, coniugare l'attività creditizia con la promozione culturale del territorio, rendendo possibile un progetto di grande qualità e bellezza come questa mostra inedita".

Il catalogo, a cura di Francesca Dini come la mostra, è edito da Sillabe.

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Italia Lifestyle!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 103612108

Eventi e Spettacoli

San Lupo, a ‘Borgo Vagare’ tante specialità ma anche tanta musica

Questo weekend, il pittoresco centro storico di San Lupo (BN) diventerà il palcoscenico di "Borgo Vagare", una festa che celebra i sapori antichi e le tradizioni territoriali. L'evento, organizzato dalla Pro Loco di San Lupo con il patrocinio del Comune, promette due giorni di degustazioni, musica e...

Notti Aragonesi: Danze e Musiche dal Mondo a Pietradefusi

Notti Aragonesi: Un evento culturale che illumina Pietradefusi con danze e musiche globali Pietradefusi (AV) - Il suggestivo scenario della Torre Aragonese di Pietradefusi ospiterà le "Notti Aragonesi", un evento culturale e musicale che promette di incantare e coinvolgere il pubblico con danze e musiche...

Padova, l'HOLI dei record celebra 10 anni di successi allo Sherwood

L'Holi - il festival dei colori più famoso d'Italia, simbolo di gioia, amore e divertimento genuino, quest'anno celebra ben 10 anni di vita col nuovo tour estivo "10 YEARS ANNIVERSARY". Una decade piena di musica ed emozioni che ha conquistato oltre 900 mila holi lovers in tutta la penisola, registrando...

La tradizionale fiera di Somma Vesuviana rivive dopo 36 anni in Piazza Vittorio Emanuele III

Un evento atteso da oltre tre decenni sta per rianimare il cuore storico di Somma Vesuviana. Domani, 2 Aprile 2024, la Fiera del Martedì dopo Pasqua, una delle più antiche della regione, con ben 724 anni di storia, tornerà a occupare il suo spazio tradizionale in Piazza Vittorio Emanuele III. L'ultimo...

"Artisti Uniti per la Pace" Napoli si illumina con il Cinema e la Musica

Un viaggio artistico e culturale unico prende forma a Napoli con l'inizio della rassegna "Mediterranea | Cinema e musica tra i due mondi", presentata dall'associazione 1506. Questo evento, che si terrà all'Auditorium Santa Luisa di Marillac, mette in luce il potente dialogo tra cinema e musica nel contesto...