Tu sei qui: Eventi e Spettacoli“I MILLE OCCHI” FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA E DELLE ARTI
Inserito da (admin), martedì 2 settembre 2014 16:10:12
L'edizione 2014 del festival "I Mille Occhi" si terrà dal 12 al 16 settembre al Teatro Miela di Trieste, con un'anteprima il 9 e il 10 settembre al Cinema Trevi di Roma. Ospite d'eccezione del denso programma d'incontri e proiezioni sarà l'algerino Tariq Teguia, Premio Anno Uno per l'ultimo Thwara Zanj. Tra le tante presenze, dentro e oltre lo schermo, il festival triestino proporrà un'anteprima assoluta di Franco Maresco e l'ultimo film-saggio di Alexander Kluge sulla Grande Guerra. Insieme agli omaggi alla Trieste cinematografica e alla produzione Titanus, il festival dedica una personale al cinema d'arte di Raffaele Andreassi e proporrà le esclusive assolute di due corti appena ritrovati di Michelangelo Antonioni, presentati in anteprima mondiale da Enrico Ghezzi. Giunto alla sua XIII edizione, I Mille Occhi torna a proporre una formula personale e inedita di festival cinematografico, animata da un gusto della scoperta che non conosce confini tra tempi, autorialità e generi diversi. Attraverso proiezioni e incontri che instaurano intrecci profondi tra cinema del passato e del presente, e sempre mantenendo una decisa predilezione per sguardi liberi e non omologati, I Mille Occhi - Festival internazionale del cinema e delle arti crede in una forma-festival che si vuole distante tanto dalle vetrine del contemporaneo quanto dalle rassegne di pura retrospettiva. Ne è una prova il conferimento del Premio Anno Uno 2014 a un cineasta del nostro tempo come l'algerino Tariq Teguia, in occasione del suo terzo lungometraggio sulla Primavera Araba, Thwara Zanj, che verrà proiettato a Trieste alla presenza dell'autore. Non meno necessaria e irriducibile è anche la presenza di uno dei maggiori cineasti italiani, Franco Maresco, che dopo il Premio Anno Uno dello scorso anno torna a Trieste con l'anteprima assoluta di "Lucio" di Franco Scaldati, dal suo spettacolo di Franco Scaldati, attore e drammaturgo da poco scomparso. Sentito omaggio di un regista visionario a uno dei poeti più evocativi della sua terra, nonché amico e maestro. Tra le esclusive più attese, vi saranno anche i due corti ritrovati di Michelangelo Antonioni, Il giornale conteso e Notizie per tutti, non solo mai proiettati ma assenti da tutte le filmografie e le storie del cinema. Acquisiti da Sergio M. Germani per La Cineteca del Friuli e ora acquistati da Fuori Orario, i due cortometraggi, entrambi nel 1956, furono realizzati per il varo del quotidiano ENI "Il giorno" e ai Mille Occhi verranno presentati in anteprima mondiale da Enrico Ghezzi. Si aggiungono qui altre anteprime, come la personale di Giannina Angioletti curata dalla figlia Alessandra Vanzi e da Patrizia Bettini, occasione per illuminare meglio una poetessa da riscoprire, protagonista del cortometraggio Racconto di quartiere di Valerio Zurlini (il cui cinema dai tanti echi accompagna già da due anni I Mille Occhi). O come l'anteprima di Urla mute della stessa Vanzi, giornalista, attrice e regista teatrale che con questo video riflette e interpreta alcune emblematiche ferite femminili in co-regia con Alberto Grifi, di cui fu compagna nei suoi ultimi anni. Performance intessuta di più arti è anche il video Miroir de l'origine di e con Deborah De Robertis, dove l'artista lussemburghese ripropone la sua versione del dipinto di Gustave Courbet, appena prima di venire fermata dalla polizia al Musée d'Orsay. Si tratta di questioni, come questa dell'insubordinazione dei corpi, che I Mille Occhi affronteranno anche nell'incontro con Franco Grattarola, in occasione della presentazione del volume Luce rossa, enciclopedia dell'hard italiano, o scegliendo di proporre un ruvido sguardo femminile quale quello della sarda Claudia Marelli, ospite del festival ed esordiente con Emmaus, osservazione fisica e sensibile dell'omonima comunità terapeutica per tossicodipendenti di Iglesias. Sempre vicina a un'idea di cinema che contenga in sé tutte le arti è invece la personale curata da Fulvio Baglivi di Fuori Orario sull'opera di un grande cineasta, poeta, pittore e giornalista italiano come Raffaele Andreassi, noto per la sua vasta produzione di corti documentari a soggetto artistico, ma senza dubbio meritevole d'essere riscoperto anche nei suoi pochi e sorprendenti lungometraggi. Così come sono recuperi essenziali due delle anomalie più folgoranti riscoperte nell'edizione 2014: A Question of People (1974) di Roberto Rossellini, il film sulla popolazione mondiale realizzato per l'Onu, e il singolare Troppo tardi t'ho conosciuta (1939) di Emanuele Caracciolo, ucciso a 31 anni nelle Fosse Ardeatine. Anche la rassegna "Massa e potere. La distanza del cinema dall'inutile strage", su come il cinema abbia diversamente intercettato la Prima Guerra Mondiale, affianca una selezione di film italiani d'ogni epoca a un'altra anteprima italiana, Nachtrichten vom grossen Krieg di Alexander Kluge, saggio di found-footage sull'incubo bellico. Tra gli storici firmatari del Manifesto di Oberhausen e tra i maggiori registi del Nuovo Cinema Tedesco, Kluge è a tutt'oggi un critico lucido e attento della Storia del suo Paese, nonché testimone impietoso dell'autoritarismo latente nella "nuova" Germania. L'omaggio alla Titanus contenuta in programma non è invece una semplice coda della retrospettiva maggiore curata da Sergio M. Germani e Roberto Turigliatto al Festival di Locarno di quest'anno, a cui la critica indipendente ha assegnato il Boccalino D'Oro come miglior sezione del festival. È semmai una corposa integrazione al percorso lì iniziato, con particolare riguardo per la serie di mélo di Raffaello Matarazzo (di cui si potrà vedere persino l'ultimo, pressoché invisibile, Amore mio, del 1964) e altre rare gemme della produzione Titanus, come l'avventuroso L'arciere di fuoco di Giorgio Ferroni (1971), con Giuliano Gemma, e il raro melodramma Ridi, pagliaccio!(1941) di Camillo Mastrocinque. Infine, oltre alla rassegna sui film girati nel capoluogo giuliano negli anni finali del Territorio libero di Trieste (1951-1954), I Mille Occhi ricorderanno anche due figure amiche e ispiratrici attraverso la proiezione di film da loro amati, con un ricordo di Angelo Raja Humouda, fondatore della Cineteca D.W. Griffith, e un omaggio a Gianni Da Campo, cineasta veneziano scomparso quest'anno a cui I Mille Occhi hanno dedicato una personale nel 2013. Il festival, diretto da Sergio M. Germani con la collaborazione di critici e ricercatori, italiani e internazionali, è da tempo un appuntamento di richiamo per appassionati, studiosi e cinefili d'ogni sorta, dove è possibile ritrovare copie uniche di film a lungo considerati perduti al fianco dei fermenti meno catalogabili del cinema d'oggi, convinti, come credono I Mille Occhi, che niente appartenga al passato, e tutto riguardi il presente.
Realizzato con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di
Trieste, Comune di Trieste, Fondazione Kathleen Foreman Casali.
Ufficio stampa Francesca Bergamasco
tel. 333 4389786
Informazioni:
tel/fax 040 349 88 89
Il sito del Festival: www.imilleocchi.com
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Italia Lifestyle!
Scegli il tuo contributo con
rank: 107916103
Questo weekend, il pittoresco centro storico di San Lupo (BN) diventerà il palcoscenico di "Borgo Vagare", una festa che celebra i sapori antichi e le tradizioni territoriali. L'evento, organizzato dalla Pro Loco di San Lupo con il patrocinio del Comune, promette due giorni di degustazioni, musica e...
Notti Aragonesi: Un evento culturale che illumina Pietradefusi con danze e musiche globali Pietradefusi (AV) - Il suggestivo scenario della Torre Aragonese di Pietradefusi ospiterà le "Notti Aragonesi", un evento culturale e musicale che promette di incantare e coinvolgere il pubblico con danze e musiche...
L'Holi - il festival dei colori più famoso d'Italia, simbolo di gioia, amore e divertimento genuino, quest'anno celebra ben 10 anni di vita col nuovo tour estivo "10 YEARS ANNIVERSARY". Una decade piena di musica ed emozioni che ha conquistato oltre 900 mila holi lovers in tutta la penisola, registrando...
Un evento atteso da oltre tre decenni sta per rianimare il cuore storico di Somma Vesuviana. Domani, 2 Aprile 2024, la Fiera del Martedì dopo Pasqua, una delle più antiche della regione, con ben 724 anni di storia, tornerà a occupare il suo spazio tradizionale in Piazza Vittorio Emanuele III. L'ultimo...
Un viaggio artistico e culturale unico prende forma a Napoli con l'inizio della rassegna "Mediterranea | Cinema e musica tra i due mondi", presentata dall'associazione 1506. Questo evento, che si terrà all'Auditorium Santa Luisa di Marillac, mette in luce il potente dialogo tra cinema e musica nel contesto...