Italia Lifestyle Costiera Amalfitana

Terminato a Tirreno C.T., in corso fino all'8 marzo presso il polo fieristico di Carrara, in Toscana, il secondo Concorso interregionale "WINES MEETS COCKTAIL" organizzato dall'AIS (Associazione Italiana Sommelier), che ha visto gareggiare 12 coppie formate ciascuna da un Sommelier AIS e da un Barman AIBES (Associazione Italiana Barman e Sostenitori). I partecipanti provenivano dalla Toscana, dalla Liguria e dall'Emilia Romagna per un gemellaggio tra queste tre Regioni che ormai dura da parecchi anni. Al termine di un acceso confronto si è classificata al primo posto la coppia toscana formata dal barman Alessandro Pitanti di Forte dei Marmi e dalla sommelier Giovanna Dazzi con 197 punti, con il drink "Senti Bono" e con il vino bianco secco.

Piazza d'onore per la coppia toscana formata dalla barlady Lucia Montanelli di Viareggio e dal sommelier Giacomo Schembri con 190 punti, con il drink "Mandrake Root" e con il vino Madeira. Ottima terza la coppia toscana formata dal barman Alessandro Sainati di Fornaci di Barga e dalla sommelier Irene Ratti con 184 punti, con il drink "Aperidouro" e con il vino Porto bianco.
Si sono cimentate in pedana 3 coppie della Liguria, 2 coppie dell'Emilia Romagna, 1 coppia della Valle d'Aosta e 6 coppie provenienti da tutta la Toscana. Questo il regolamento della competizione: alla coppia formata dal Sommelier e dal Barman veniva assegnato un tipo di Vino ed il Sommelier doveva fare la descrizione completa del prodotto a lui assegnato, comprensiva di servizio ed abbinamento cibo-vino; contemporaneamente il Barman realizzava un Cocktail che doveva contenere come prodotto predominante quel tipo di vino assegnato, realizzandone 5 dosi.

Il tutto da presentare entro 10 minuti ad una giuria di tecnici formata da 2 Sommelier e da 2 Barman: per l'occasione hanno giudicato le coppie di concorrenti il delegato della Zona Apuana dell'AIS Lorenzo Chiappini, il professore dell'Istituto Alberghiero G. Minuto di Marina di Massa Sommelier Alessandro Barontini, e i Capobarman AIBES Enrico Clores e Paolo Mati.

Il Maitre d'Hotel più bravo della costa toscana si chiama Annelyse Maria Zegan, ha ventiquattro anni ed è nata in Romania. Ha vinto il trofeo "Futuri Talenti Maitres Amira", che vedeva in lizza giovani provenienti da tutta la costa toscana. Questa vittoria le ha fatto conquistare anche un posto di diritto al concorso nazionale "Maitre dell'anno", che si svolgerà in Toscana a Giugno. La gara consisteva nella preparazione alla lampada di una pasta al ragù, seguita da un filetto di manzo flambè al pepe verde: in questa competizione, che non prevede podio ma solo il vincitore, Annelyse ha primeggiato su altri sei concorrenti, tutti appartenenti al "sesso forte", dimostrando una volta di più, se ancora ce ne fosse necessità, che non esistono più campi che siano appannaggio esclusivo degli uomini. Annelyse Maria Zegan è nativa di Iasi, capitale della regione della Moldavia romena, ma vive da molti anni a Pisa, dove ha frequentato la scuola alberghiera G.Matteotti. "Sono ovviamente molto contenta di questa vittoria, - ci dice Annelyse - e ancor di più perché faccio questo mestiere con grande passione e mi sto impegnando molto per crescere professionalmente. E' un lavoro che è molto cambiato in questi ultimi anni, come mi dicono i colleghi più anziani, e rischia di scomparire. Ma credo che noi donne possiamo portare una vitalità nuova". Il concorso è stato organizzato, come tutti gli anni, dalla sezione Toscana Mare di AMIRA (Associazione Maitre Italiani Alberghi Ristoranti), guidata dal Gran Maestro della Ristorazione Sebastiano Sorrentino.

Giornata finale per il XIX concorso "Festival d'Autore", riservato ai giovani delle Scuole Alberghiere. La gara si è svolta in un clima di grande entusiasmo; al termine del confronto si sono classificati al primo posto Leonardo Frediani e Alessio Vincenti. Secondi e terzi rispettivamente Gionata Battistini in coppia con Iacopo Lorenzoni; Linda Gamba con Alen Alimanovic, tutti provenienti dall'Istituto Alberghiero G. Marconi di Viareggio.

Ogni team, composto da due allievi, doveva preparare e presentare, in tre minuti, un gelato al piatto completo di tutte le decorazioni. Il concorso è finalizzato ad accrescere le conoscenze dei giovani verso la gelateria: oggi in questo come in tutti i settori occorrono competenze nuove e per questo è necessario cominciare dalle Scuole. Un'ulteriore conferma dell'importanza della Tirreno CT anche sotto il profilo della formazione: non solo rapporti commerciali, ma anche grande attenzione al futuro dell'ospitalità italiana.