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Inserito da (admin), domenica 16 dicembre 2007 00:00:00
Le domeniche in Costa d'AMALFI sono piccoli viaggi di scoperta ideati in collaborazione con studiosi ed appassionati conoscitori della costa per offrire al pubblico dei cittadini e dei visitatori interessati, aggiornamenti ed approfondimenti sul patrimonio delle risorse culturali, naturalistiche e di tradizione della più celebrata delle costiere campane.
Le attività si concretizzano in un calendario di brevi e poco consueti itinerari organizzati nelle domeniche nell'arco di tutto l'anno. Gli appuntamenti sono accuratamente selezionati sia per la scelta dei percorsi che per il taglio di lettura da offrire ai visitatori, tutti calibrati in funzione del clima, delle stagioni, della luce solare.
La storia, l'arte, l'ambiente, le tradizioni religiose e popolari, la gastronomia e l'artigianato dell'Antica Repubblica Amalfitana: saranno questi i percorsi tematici che caratterizzeranno, in 26 passeggiate, la nuova edizione del progetto "Le domeniche in Costa d'Amalfi", curato dall'Associazione Culturale Transiti presieduta da Maria Teresa De Leo alla quale si deve l'organizzazione dell'iniziativa.
PROGRAMMA
DOMENICA 13 MAGGIO
LE CATTEDRALI DEL LAVORO
Il bosco di felci e l'avventura della carta - La memoria millenaria della Valle delle Ferriere con Giuseppe Gargano del Centro di Cultura e Storia Amalfitana in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato.
Lungo il greto del torrente Canneto, o Chiarito, nella valle in cui è adagiata Amalfi, si trova la più affascinante e conosciuta valle della costiera amalfitana: la Valle dei Mulini e la sua naturale prosecuzione detta Valle delle Ferriere, dove sin dall'epoca medievale si estendeva quella che a buon titolo era considerata l'area agricolo-industriale della città. La valle rappresenta un bene di inestimabile valore ambientale e storico, in quanto conserva la memoria millenaria di un'antica civiltà con le sue cartiere, ferriere e la centrale idroelettrica, tutti contenitori ormai in disuso. Nell'area più a monte c'è la Riserva Naturale Orientata della Valle cosiddetta delle Ferriere o più propriamente dei Mulini. Percorso lineare in leggera discesa Pontone>Amalfi. Bus Sita da Amalfi per bivio Pontone h. 10,00. Dal bivio breve percorso su strada. Raduno h. 10,40 nella piazzola di parcheggio di Pontone presso le scale del paesino. Durata: quattro ore circa. Termine percorso ad Amalfi. Di facile percorribilità.
DOMENICA 20 MAGGIO
I LUOGHI DEL SILENZIO
I Fortini Borbonici di Capri - dalla Grotta Azzurra a Punta Carena con gli escursionisti Lubrensi, libera associazione di escursionisti epicurei.
Il sistema di fortini rintracciabile su questa costa è stato eretto dai Borboni. Potenziato dall'ammiraglio Nelson durante l'occupazione inglese e ripotenziato da Gioacchino Murat, che lo aveva vittoriosamente espulso da Capri, segna le vicende storiche tra gli anni 1806 e 1816. L'itinerario è agevole e di breve percorrenza (circa due ore e mezza) ed è integrato con una visita ai ruderi della Villa Romana di Damecuta (150 m s.l.m.) da cui si gode un magnifico panorama su Ischia. La passeggiata è abbastanza pianeggiante e si estende su lastricati e scale in pietra a 20-30 m s.l.m., sul lato ovest dell'isola, con un'impareggiabile vista su Napoli. Per raggiungere Punta Carena, luogo di inizio della nostra passeggiata, avremo necessità di servirci del servizio pubblico di minibus (a carico dei partecipanti). A metà strada c'è anche una scaletta per raggiungere il mare. L'estremità opposta del percorso è rappresentata dalla Grotta Azzurra dove è possibile sostare presso i ristoratori della zona. Chi lo desidera può completare la visita entro le ore 14,00, con l'area archeologica di Damecuta da raggiungere con il servizio pubblico di bus. Prima del rientro sono previste due ore libere. Itinerario naturalistico-paesaggistico. E' d'obbligo la prenotazione (vedi note a margine). Raduno per l'imbarco h. 8,30 PORTO COMMERCIALE DI SALERNO- MOLO MANFREDI. Tappa h. 9,30 PORTO DI AMALFI - MOLO PENNELLO (attracco traghetti). Rientro da Capri h. 17,00. Non dimenticare acqua, copricapo e creme solari.
DOMENICA 27 MAGGIO
RURALITÀ CONTEMPORANEA
Il fondo rustico Cannaverde e l'Agriturismo Donna Rosa con Bonaventura Landi, proprietario, appassionato cultore delle tradizioni locali.
La visita odierna si articola all'interno della tenuta Landi, antica magione e rifugio estivo di una storica famiglia di Maiori. Un ettaro di ampi terrazzamenti molto panoramici che si susseguono dalla Statale presso il ristorante Cannaverde fino al mare, alla spiaggia cosiddetta del Cavallo Morto. Dalla cultura materiale alla cultura dell'accoglienza, la passeggiata attraversa la tenuta tra limoneti e vigneti a spalliera, in un contesto che ha conservato tutte le caratteristiche tipiche dei terrazzamenti costieri, con le antiche macere ed i tradizionali canali di irrigazione. All'interno si trova la casa padronale, attualmente in restauro. La passeggiata si articola nella proprietà, con illustrazione delle tipologie fruttifere coltivate e degustazione dei prodotti del fondo. E' possibile alla fine della visita prolungare la sosta nella proprietà e/o sulla scogliera. Disponibile solo parcheggio per le moto. Raduno h. 9,45 presso il Ristorante Cannaverde. Durata: due ore circa. Bus da Salerno e Amalfi.
DOMENICA 3 GIUGNO
RURALITÀ CONTEMPORANEA
Genti di montagna - Da Cappella Nuova di Dragonea alla Riggiulella di Cetara con l'Ass.Filiera Turistica dell'Area Cetarese, accompagnati da Giuseppe Marone, guida amatoriale, conoscitore dei luoghi e Luciana.
Gli ampi sentieri che percorreremo sono i tradizionali attraversamenti delle genti che sulle montagne locali hanno una consuetudine quotidiana legata sia alle attività di tagliaboschi, sia agli interventi di ripopolazione e/o soppressione della fauna locale, che di monitoraggio dei costoni e del territorio. Compagni quasi costanti del lavoro dell'uomo in questi luoghi, muli e asini, familiare presenza di tutto lo scenario costiero. Nella prima parte del percorso, fino a una piccola chiesetta, detta Cappella Nuova, si passa per un bosco di castagni. Da Cappella Nuova fino alla base del Monte Falerio si gode uno splendido panorama sul mare sul tratto di costa compreso tra Vietri e Cetara. In corrispondenza di un pianoro posto alla base del monte, si sale in pochi minuti ad una chiesetta posta sul sentiero che dal Corpo di Cava conduce all'Avvocata, detta Cappella Vecchia. Da questo punto aggiriamo il monte e cominciamo a scendere per il vallone Puopolo, per raggiungere la Riggiulella, tradizionale meta escursionistica dei cetaresi nel giorno di pasquetta, dove, allietati dalla presenza del ruscello S. Nicola, sosteremo per una breve pausa ristoratrice. Proseguiremo poi per il Piano dei Vieschi e approderemo su di un comodo sentiero di gradoni lastricati fino a Cetara. Raduno h. 8,50 presso Capolinea bus di Dragonea. Durata 5/6 ore; percorso in salita; difficoltà facile. Fine escursione a Cetara. Si consiglia il Bus CSTP Linea 1 per Benincasa - Dragonea (durata 20'), fermata Vietri inizio costiera h. 8,27, scendere al Capolinea di Dragonea. Rientro da Cetara con Bus SITA.
DOMENICA 1O GIUGNO
LE CATTEDRALI DEL LAVORO
La Baia di Jeranto e la Torre di Montalto a Punta Campanella con Antonella De Angelis e le guide della delegazione FAI-CAMPANIA in collaborazione con l'Ente Parco Marino di Punta Campanella.
Destinazione principale dell'escursione è Punta Campanella, il lungo braccio della penisola sorrentina che divide il Golfo di Napoli da quello di Salerno. Tutto il bacino acqueo che circonda la penisola costituisce l'omonima Area Marina Protetta. Sulla punta più estrema della penisola abitata sin dalla notte dei tempi, c'è un'antica cava di pietra. Il progetto del FAI ha recuperato antichi macchinari e case rurali, la cava dei minatori e le macerine, la cinquecentesca Torre e le carcare nonché realizzato interventi di ripopolazione della flora mediterranea. Itinerario naturalistico in barca con sosta nella baia. E' d'obbligo la prenotazione (vedi note a margine) Raduno h. 9,30 PORTO DI AMALFI - MOLO PENNELLO (attracco traghetti). Rientro su Amalfi 17,00 circa. Sosta per consumo colazione e bagno liberi. Non dimenticare copricapo e creme solari. Traghetto da Salerno per Amalfi h. 8,40 (durata 40'). Ultime corse per rientro su Salerno: traghetto h. 19,00 o bus SITA h. 21,00. È previsto un contributo individuale di € 8,00 alla proprietà FAI di Punta Campanella.
DOMENICA 17 GIUGNO
GLI HABITAT ECOLOGICI
Le piante officinali della macchia mediterranea: da S. Elia alla Marina di Praia con Angela Amato, appassionata conoscitrice di essenze mediterranee e officinali.
Da S. Elia, nel territorio del Comune di Furore, percorreremo l'agevole Sentiero dell'Amore per poi immetterci sullo sterrato del Sentiero dell'Agave in fiore, e così giungere alla Marina di Praia, sulla spiaggia condivisa dai Comuni di Praiano e Furore. Riconosceremo sul percorso le piante medicinali spontanee della macchia mediterranea indagheremo sulle loro virtù curative, sulle proprietà, su curiosità e metodi di utilizzo. Numerose le specie medicinali selvatiche presenti lungo i margini dei sentieri che percorreremo, quali Taraxacum officinarum, Thymus vulgaris, Equisetum arvense, Valeriana officinalis , Centhranthus ruber, Geranium robertianum ,Ceterach officinarum ed altre ancora. L'uso medicinale di queste specie è documentato dalla ricerca fitoterapeutica ufficiale che avvalora con veridicità scientifica le vecchie conoscenze contadine Durata 2 ore. Bus da Amalfi direz. Agerola h. 10,00, scendere alla fermata per S. Elia, percorrere la strada asfaltata in direzione del Furore Inn. Raduno presso la Chiesa S. Elia h. 10,50.
DOMENICA 24 GIUGNO
ITINERARI DELLA MEMORIA
Flotte, assalti e conflitti di mare: dalle vicende di Plinio al sistema difensivo costiero con Flavio Russo consulente dello Stato Maggiore dell'Esercito, consigliere Istituto Italiano dei Castelli.
Protagonista dell'itinerario è la storia di condottieri e predatori che sul nostro mare hanno segnato il ritmo di vittorie e sconfitte. Dalla fine di Plinio il Vecchio, ammiraglio della flotta romana, del quale si presumono rintracciate le gloriose spoglie in uno scavo archeologico nella penisola sorrentino-amalfitana. Un'epoca della quale resta traccia nei ruderi del faro romano di Punta Campanella, costante presenza delle sue vicende. Ulteriore emblema della storia nei secoli: il sistema di fortificazioni costiere conosciute con il nome generico di Torri Saracene, le cui diverse tipologie di costruzione, normanne, saracene, angioine e spagnole, caratterizzano le dominazioni subite. Non mancheranno parole per Gioacchino Murat, in occasione del II centenario del suo regno, che dall'omonimo Palazzo a Massa Lubrense, comandò le operazioni di riconquista di Capri occupata dagli inglesi di Nelson. Visite alla Torre di Capo di Conca, alla Torre di Montalto e ai ruderi del faro a Punta della Campanella. L'itinerario completa la conferenza di presentazione del testo di Flavio e Ferruccio Russo"79 D.C. Rotta su Pompei - Indagine sulla scomparsa di un Ammiraglio" Ed.ni ESA, in programma sabato 23 giugno, h. 18,00 nel Salone Morelli del Municipio di Amalfi. È d'obbligo la prenotazione (vedi note a margine). Non dimenticare acqua, colazione, copricapo e creme solari. Imbarco ed inizio itinerario da Molo Manfredi c/o Capitaneria di Porto h. 8,30 -sosta ad Amalfi per imbarco altri passeggeri h. 9,45/10,00 - Prima tappa Capo di Conca h. 10,30 - sbarco su Baia di Jeranto e visita h. 12,30 - consumo colazione al sacco e bagno liberi fino alle h. 16,00- Rientro su Salerno. È previsto un contributo individuale di € 8,00 alla proprietà FAI di Punta Campanella.
DOMENICA 26 AGOSTO
GLI HABITAT ECOLOGICI
La Marinella della Calcara e la spiaggia di Tordigliano con Luigi Mascolo del Gruppo Escursionisti Naturalisti di S. Antonio Abate.
Questa passeggiata ha origine da una interruzione del guard-rail della strada statale Amalfitana n° 163 (all'incirca verso il km 8) e conduce su di una delle spiagge più estese della Riserva Marina di Punta Campanella. La località, denominata Tordigliano-Chiosse, ricade nel territorio di Vico Equense anche se rappresenta il limite settentrionale del territorio di Positano. La discesa attraversa gli scenari tipici della macchia mediterranea e giunge prima alla Marinella della Calcara, che prende nome dai ruderi di un'antica fornace per la calce, da secoli ricovero dei pescatori locali le cui barche e nasse sono adagiate ai piedi di una delle tipiche torri costiere. Da questa prima tappa si raggiunge, attraversando una scogliera, la più ampia spiaggia di levante: Tordigliano o Marina Longa. La passeggiata prevede una sosta per il consumo di una colazione e un bagno ristoratore. E' possibile unirsi ai volontari di Legambiente che nella giornata si dedicheranno alla pulizia del sentiero. Caratteristiche - Lunghezza: 2 Km; Grado di difficoltà: facile; Dislivello: 170 m circa. Tempo di percorrenza 1 h. circa solo andata. Portare una buona scorta di acqua. Raduno h. 11,00 presso strada statale Amalfitana n° 163 (altezza km 8) inizio sentiero
DOMENICA 2 SETTEMBRE
GLI HABITAT ECOLOGICI
Le scogliere emerse delle coste mediterranee e la Grotta dello Smeraldo con Antonello Bartiromo del Dipartimento Scienze della Terra - Università Federico II - Napoli.
La linea di costa è una zona dalla geomorfologia estremamente varia, le sue curiosità ed i fenomeni naturali osservabili sono molteplici, possono spaziare dalle grandi falesie, costoni rocciosi con ripide pareti a strapiombo, rintracciabili solo sul versante amalfitano della penisola, ai terrazzi di abrasione marina e alle grotte, come quella dello Smeraldo lunga una sessantina di metri e ricca di stalattiti e stalagmiti, o alle spiagge ciottolose, agli archi di roccia e ad enormi monoliti di 40 metri. Itinerario naturalistico in barca con sosta descrittiva sulla spiaggia di S. Croce e visita alla grotta. E' d'obbligo la prenotazione (vedi note a margine). Raduno per l'imbarco h. 8,30 PORTO COMMERCIALE DI SALERNO- MOLO MANFREDI. Rientro h. 17,00 circa ad Amalfi. Rientro su Salerno. Non dimenticare copricapo, costume, colazione e creme solari. Sosta passeggeri su di una spiaggia per una pausa pranzo e bagno liberi. CAPODANNO BIZANTINO
DOMENICA 9 SETTEMBRE
LE CATTEDRALI DEL LAVORO
Furore e il suo Fiordo: sui passi del contadino-pescatore con Michelangelo Criscuolo cultore di storia locale dell'Agenzia Tareno Travel, e con la testimonianza di Pietro Cavaliere, l'Uomo del Fiordo.
Nessuno scenario come il Fiordo di Furore sintetizza meglio quel binomio di terra e mare che ha caratterizzato la vita degli abitanti della costiera amalfitana. Nella valle del fiordo dove scorre il torrente Schiato, fino agli inizi del'900 funzionava il villaggio di pescatori, le cui case erano denominate "monazzeni", con due mulini, due cartiere e una carcara per la produzione della calce. L'itinerario proposto attraversa la vallata partendo da Punta Tavola di Conca dei Marini percorrendo un sentiero immerso nella vegetazione, fino al fiordo e alla sua vallata. E' prevista l'apertura straordinaria delle cartiere. Bus Amalfi>Agerola h. 10.15 - Fermata Conca dei Marini alt. Convento S. Rosa - Raduno h. 10,30 presso il Convento. Possibilità di parcheggio. GUSTAMINORI POSITANO QUARTIERI APERTI
DOMENICA 16 SETTEMBRE
NATURA ATTIVA
Swimtrekking nella Riserva Marina di Punta Campanella con l'Ente Parco Marino Punta Campanella e Francesco Cavaliere istruttore della Associazione Swimtrekking in collaborazione del Centro di Educazione Ambientale di Punta Campanella.
L'Area Marina Protetta è stata istituita nel 1997. Si estende su 40 Km. di costa tra Punta del Capo di Sorrento e Punta Germano a Positano. L'appuntamento odierno è orientato a combinare la conoscenza dell'ambiente marino del parco con una nuova avventurosa disciplina sportiva legata al mare organizzata con speciali attrezzature. Info: http. www.swimtrekking.com . L'Itinerario prevede l'immersione in acqua per l'osservazione dei fondali più suggestivi dalla superficie senza utilizzo di bombole. L' immersione di swimtrekking è assistita dagli istruttori e dalle guide del parco. Attrezzatura necessaria: maschera, muta, boccaglio e pinne. Eventuale noleggio attrezzatura a prezzo promozionale a carico dei partecipanti: maschera, pinne e tubo (snorkel) € 8,00; solo maschera e tubo € 5,00; solo pinne € 5,00; muta € 8,00. Prezzi per l'intera giornata. Requisiti per la partecipazione: capacità natatorie. Assistenza continua imbarcazione. Non dimenticare colazione al sacco e scorta acqua, copricapo e creme solari. Priorità dei posti a bordo a chi si immerge ed ad un eventuale accompagnatore. È d'obbligo la prenotazione (vedi note a margine). Raduno h. 9,30 PORTO DI AMALFI - MOLO PENNELLO (attracco traghetti) oppure h. 11,00 al Villaggio Diving Nettuno di Marina del Cantone a Nerano (100 m prima della piazza). Rientro su Amalfi alle 18,00 circa. Traghetto da Salerno per Amalfi h. 8,40 (durata 40'). Varie corse per il rientro.
DOMENICA 23 SETTEMBRE
GLI ANTICHI VILLAGGI
Un itinerario su Praiano con Giovanni Scala cultore di storia e cultura popolare.
La cittadina, con i suoi due differenti versanti che si affacciano ad est e ad ovest, conserva immutato il fascino silenzioso di un antico villaggio. L'itinerario parte dalla Chiesa Madre e dall'annesso museo parrocchiale dedicati a S. Luca Evangelista, con dipinti di Giacinto Gigante ed un magnifico pavimento maiolicato di epoca settecentesca, prosegue per Piazzale Moressa, ed attraversa le stradine più tipiche, ricche di edicole votive e chiese padronali come la Chiesa di S. Giovanni, anch'essa con un pregevole pavimento maiolicato, e la Chiesa S. Tommaso, fino alla Torre del Capo (meglio nota come Torre a Mare), fortificazione "saracena" utilizzata come suggestivo laboratorio dell'artista Paolo Sandulli, per finire poi, attraverso una delle cinque direttrici in discesa fino alla Marina di Praia. Bus Amalfi>Positano h. 10,30. Fermata Praiano Bar del Sole- Raduno presso la Chiesa S. Luca 10,45
DOMENICA 30 SETTEMBRE
I BENI CULTURALI
Atrani: l'altra capitale del Ducato con Giuseppe Gargano del Centro di Cultura e Storia Amalfitana e Lina Sabino storico dell'arte della Soprintendenza BAPPSAE di SA AV BN.
La riscoperta della forma urbana e del ruolo di scambio culturale. La cittadina mantenne solidi contatti con la colonia atranese delle Fornelle di Salerno contribuendo allo sviluppo della tradizione marinara salernitana. Il percorso ha inizio ad Amalfi e prosegue fino ad imboccare la panoramica Via Nuova che, a dispetto del nome, è un'antica e panoramica pedonale di collegamento con Atrani, molto nota alla gente del luogo, ma sconosciuta ai più. L'itinerario storico -paesaggistico ha un percorso che attraversa vicoli presso antiche case e chiese, visita alla Maddalena e al S. Salvatore Raduno h. 10,00 in Piazza Municipio ad Amalfi. Durata tre ore circa. Termine percorso ad Atrani. Rientro su Amalfi libero (10' di strada statale). Linee bus numerose da Sorrento e Salerno su Amalfi e viceversa.
DOMENICA 7 OTTOBRE
I LUOGHI DEL SILENZIO
I sentieri della fede: la via sacra dell'Avvocata con Gioacchino Di Martino del Gruppo Attivo WWF Costiera Amalfitana.
Un itinerario molto noto al popolo costiero perché parte integrante della religiosità popolare è quello che raggiunge il Santuario dell'Avvocata (m 837) sul Monte Falerzio (m 1014). La macchia è costituita da povere brughiere e cespugli di rosmarino e mirto che si alternano a lauro, corbezzolo e leccio ma gli scenari che dominano il golfo sono imperdibili. L'ascesa alla cima dura circa due ore partendo da Maiori. Dopo circa un'ora e mezza si giunge all'antica casa contadina di S. Maria, poi all'Acqua del Castagno, dopo un pianoro di felci si giunge sul Monte Falerzio (686 m), con una piccola fontana che allieta dall'arsura. Una volta al Santuario, uno stretto sentiero conduce alla grotta di Matteo Salese, il popolare brigante della costa che, accerchiato dai gendarmi borbonici, preferì buttarsi nel vuoto per perseguire il suo ideale di libertà. Proseguendo si giunge al punto di osservazione più alto del Golfo di Salerno con un ampio orizzonte da Punta Licosa a Capri. Raduno h. 9.40 sulla Strada Statale Amalfitana 163 alla fermata SITA presso il Cimitero di Maiori (provenendo da SA prima del centro abitato) - Durata cinque ore andata e ritorno, più il tempo di una sosta. Bus Salerno>Amalfi h. 9,00.
DOMENICA 14 OTTOBRE
I BENI CULTURALI
Le ville di Positano con Romolo Ercolino, architetto del paesaggio e storico dell'architettura.
Il Settecento fu per Positano un periodo di notevole ricchezza che consentì la costruzione di sontuose dimore sulla falsariga delle contemporanee ville vanvitelliane che venivano erette da architetti più famosi alle falde del Vesuvio. Le caratteristiche formali e costruttive, i portici, la tipica forma a C, con due ali laterali, le coperture, i materiali, tutti i sintagmi architettonici sono riconducibili ad un'unica tipologia formale e stilistica. La passeggiata riconoscerà e attraverserà questi monumenti da Palazzo Murat, a Villa Orseola e a Villa S. Croce, con estensioni possibili ad ulteriori siti. Raduno h. 11,30 a Positano fermata SITA bivio Sponda. Durata due ore circa. Partenza bus SITA da Salerno per Amalfi h. 9,00, cambio bus per Positano h. 10,30
DOMENICA 21 0TTOBRE
I LUOGHI DEL SILENZIO
Il belvedere della costa - da Agerola a Pogerola con Aldo Cinque e Nicola Brancati dell'Associazione Sentieri degli Dei di Agerola.
Il percorso contemplato dalla visita odierna parte da Agerola, dalla frazione S. Lazzaro ai confini del Comune di Amalfi, in un territorio ora ricadente nella provincia napoletana, ma che storicamente rappresentava il naturale dominio agricolo e boschivo dell'antica Repubblica Marinara. Agerola, con i suoi 630 m di altezza rappresenta il punto più alto dell'escursione odierna, occupa una verde conca situata ad un'altitudine media di 600 m, delimitata su ben tre lati da montagne alte tra i 900 m e i 1444 m. Soltanto sul lato sud le montagne lasciano posto allo splendido scenario della costa e del mare di Amalfi. Il percorso di questa domenica si svolgerà proprio verso questa direzione, più esattamente verso sud/est. Itinerario: S. Lazzaro di Agerola 630 m - Castello Lauritano- Acquolella - Pogerola 307 m Si consiglia di raggiungere S. Lazzaro con mezzi pubblici e di lasciare eventualmente la propria auto ad Amalfi. Partenza bus SITA Amalfi>Agerola h. 10,15. Raduno alla fermata SITA a S. Lazzaro di Agerola alle h. 11,10. Durata: 3 h e mezza fino a Pogerola. Il percorso può avere termine a Pogerola dove è attivo il servizio di bus SITA per Amalfi oppure proseguire lungo un'antica pedonale per altri 40'.
DOMENICA 28 OTTOBRE
I BENI CULTURALI
Ravello - La magnificenza dell'Antica Repubblica con Maria Carla Sorrentino, topografa antichista dell'Associazione Ravello Nostra.
Ravello ha una storia intimamente connessa a quella dell'Antica Repubblica la cui potenza politica ed economica durò 200 anni - fra l'840 e il 1076 - ma alcuni eventi storici ne differenziano la sorte. Come affermano le fonti, infatti, nel 1081, i ravellesi confermano la loro fedeltà a Roberto il Guiscardo quando invece gli amalfitani, approfittando del suo viaggio in Oriente tentano di liberarsi del giogo normanno. Da questo epico evento derivarono vari benefici alla comunità dei ravellesi, a cominciare da una concessa autonomia della diocesi di Ravello che dal 1086 fino a tutto il 1818 conservò autonomi rapporti con il papato e Roma ed era quindi indipendente da Amalfi. La storia di Ravello in realtà riguarda soprattutto alcune nobili e grandi famiglie il cui numero e prosperità sono ancora suggeriti dai numerosi palazzi storici di origine medievale che punteggiano il tessuto urbano: i Rufolo, i D'Afflitto, i Confalone e i Della Marra. Questi nobili costruirono per sé sontuose residenze e fecero doni alla Chiesa che ancora oggi rappresentano i capolavori ravellesi. L'itinerario prevede l'accesso ai palazzi nobiliari e l'illustrazione della storia di Ravello. Estensioni al Duomo e Villa Rufolo. Partenza h. 10,40 presso Piazzetta Lacco (un po' più in alto di piazza Fontana Moresca). Durata due ore circa.
DOMENICA 4 NOVEMBRE
LA FABBRICA DEI SAPORI
Il latte della vita Con Giovanni e Antonella Ferrara, casari.
Il latte degli animali dei Monti Lattari viene da sempre trasformato, da mani sapienti, in formaggi. La produzione del formaggio qui è un'attività che coinvolge l'intera numerosa famiglia, ognuno ha il proprio compito. Era nella tradizione locale possedere la vacca di famiglia, un bene prezioso a garanzia dell'equilibrio alimentare ed economico del nucleo familiare. In famiglia Ferrara la tradizione è salvaguardata, qui i figli sono sei e le vacche sono diventate ventidue, di razza Jersey e bruna, che danno il loro da fare agli instancabili capifamiglia. Qui si producono caciocavalli freschi e stagionati, fior di latte, treccine e ricotta. Visita al laboratorio di formaggi e all'allevamento. Illustrazione del processo di trasformazione del latte, della produzione dei formaggi e del lavoro del casaro. Degustazione prodotti. La visita si estenderà nei sentieri circostanti per una agevole passeggiata ecologica di 2 Km. su sterrati. Dopo essere arrivati sul Valico di Chiunzi, prendete la stradina che conduce al ristorante Le Querce. Dopo 1 km. dove la strada asfaltata finisce vi troverete davanti ad un ampio edificio con un portico, la casa dei Ferrara. Raduno h. 10,00. Durata complessiva circa tre ore. La località non è coperta da servizio bus.
DOMENICA 11 NOVEMBRE
I LUOGHI DEL SILENZIO
Il sentiero degli Dei con Maurizio De Rosa del Gruppo Escursionisti Ambientalisti di Positano.
Il più famoso e suggestivo dei sentieri dell'intera penisola amalfitana attraversa il territorio di Agerola, Praiano e Positano. Gli indimenticabili panorami; la macchia mediterranea; le testimonianze di un'attività agricola; la facilità di percorrenza; sono tutti buoni motivi che inseriscono il sentiero tra le mete obbligate di chi vuole apprezzare le bellezze del nostro territorio. Sui lati del sentiero, che in alcuni punti rasenta profondi burroni, terrazzamenti abbandonati e case disabitate ci parlano di un mondo scomparso legato alla dura fatica della terra. Alcuni di questi fabbricati mostrano ancora gli accorgimenti (canalizzazioni in argilla, pozzi per la raccolta delle acque piovane) con i quali i nostri antenati sapevano far fronte alle difficoltà naturali ed alla carenza di prodotti industriali. Qualcuno di essi ha ancora il tetto in scandole (tegole in legno, in questo caso di castagno) con le quali fino a non molti anni fa si usavano costruire le coperture delle case in questo territorio. Itinerario: Bomerano (Agerola) 638 m - Grotta Biscotto 528 m - Colle La Serra 578 m - Nocelle 420 m Si consiglia di raggiungere S. Lazzaro con mezzi pubblici e di lasciare eventualmente la propria auto ad Amalfi. Partenza bus SITA Amalfi>Agerola h. 10,15. Raduno h. 11,10 presso pro-loco in piazza a Bomerano. Durata non più di tre ore. Poco impegnativo. Sconsigliato a chi soffre di vertigini
DOMENICA 18 NOVEMBRE
I BENI CULTURALI
Architettura senza architetti e architettura di progetto con Emilio Maiorino, architetto, esperto in progettazioni ambientali.
Le case a volta della penisola sorrentino-amalfitana, definite architetture minori, rurali o popolari, rappresentano una fondamentale espressione del paesaggio. Si tratta di un'architettura spontanea, ma che assume in molti singoli episodi notevole valore storico-artistico, contribuendo a caratterizzare una sottile trama di stampo medievale. Ben diversa è l'architettura progettata che a partire dal 1700 ha impresso più forti ed evidenti segni nella tessitura del paesaggio costiero. La passeggiata dai vicoli del centro di Amalfi ci condurrà fino al Cimitero Monumentale. Bus Salerno>Amalfi h. 9,00. Raduno presso gli Arsenali h. 10,30
Domenica 25 NOVEMBRE
I LUOGHI DEL SILENZIO
Il Monte Falerio con Mimmo e Maria Aiello del C.A.I. Sezione Salerno.
Dall'acqua del Cesare di Albori al Monte Falerio (m 684), un'escursione in uno scenario caratterizzato dal tipico ambiente della macchia mediterranea. Nella prima parte del percorso, dopo una prima faticosa impennata si arriva a una piccola chiesetta, detta Cappella Nuova, passando per un bosco di castagni. Da Cappella Nuova fino alla base del Monte Falerio si gode uno splendido panorama sul mare sul tratto di costa compreso tra Vietri e Cetara. Il Monte Falerio si presenta come una gobba pratosa da cui si apre un ampio panorama sui Monti del Demanio, l'Avvocata e la costa del Golfo di Salerno. Quelli che non vorranno arrivare in vetta potranno trattenersi su un pianoro posto ai piedi del monte, o risalire in pochi minuti alla Cappella Vecchia, chiesetta posta lungo il sentiero che dal Corpo di Cava conduce all'Avvocata. Dislivello 350 m; durata 5 ore; percorso in salita. Impegnativo. La via del ritorno è la stessa percorsa all'andata. Raduno h. 8,30 presso la piazzetta di Albori. Si raccomanda la partecipazione all'incontro per la illustrazione delle caratteristiche dell'escursione presso la sede CAI a Salerno, Via dei Canali n. 17 alle ore 20,00 del venerdì precedente l'escursione.
DOMENICA 2 DICEMBRE
GLI OGGETTI DEL SAPERE
Alfabeto ceramico con Pietro Amos, studioso e cultore della materia e con Stefania Amos architetto.
Non c'è dubbio che la tradizione artigiana che più di ogni altra ha saputo rinnovare nel tempo la propria vitalità è la tradizione ceramica, documentata nel salernitano sin dalla fine del XV secolo. Attualmente la produzione di vasellame e maioliche caratterizza fortemente la realtà economico-produttiva in particolare di Vietri sul Mare, il paese che dal versante sud, inaugura la schiera delle località costiere. Da qui parte un processo che dai primi decenni del '900, ha innovato la tradizione abbinando la lavorazione ad alta manualità e specializzazione che si tramanda nel tempo, all'impegno creativo e intellettuale, orientando l'antica modalità produttiva verso la moderna produzione artistica per l'industria. Il percorso parte da piazza Amendola di Vietri sul mare (di fronte fabbrica Solimene) alle h. 10,30 e farà tappa alle antiche fabbriche di tradizione, alle botteghe degli artisti ed, infine, ai negozi, per una indagine sulla produzione iconografica della ceramica odierna. La località è di facile raggiungibilità dall'autostrada SA-NA , dalle linee SITA e CSTP. Durata due ore circa.
DOMENICA 9 DICEMBRE
I BENI CULTURALI
I giardini di Ravello : Villa Cimbrone con Luciano Mauro esperto di cultura del paesaggio e paesaggista AIAPP-IFLA.
Fin dalla fine dell'Ottocento Ravello è stata eletta a soggiorno privilegiato da personaggi che influenzeranno non poco la vita cittadina: lo scozzese Nevile Reid, che trasformò un gioiello dell'antichità medievale nel luogo incantato che è Villa Rufolo, e Lord Grimthorpe che, dopo aver acquistato un terreno in località Ponticeto, costruì un palazzo ed un giardino, dove si fondono suggestioni arabe, inglesi ed italiane: la meravigliosa Villa Cimbrone. Universalmente famosi, i giardini amatoriali di Villa Rufolo e di Villa Cimbrone sono piccole oasi verdeggianti di straordinaria bellezza, ulteriore testimonianza di varie sedimentazioni culturali succedutesi nel tempo. Come la città antica è cresciuta a strati così anche il giardino ha ereditato le varie culture: dal giardino romano la saggezza, da quello arabo il piacere delle fontane e dei giochi d'acqua, dal gusto francese e, ancor più, inglese l'amore per le spezie rare ed esotiche. Percorso interno a Ravello h. 10,30 in Piazza a Ravello presso il Bar Il Panino. Durata due ore circa.
DOMENICA 16 DICEMBRE
I BENI CULTURALI
La committenza aristocratica scalese nei casali di Scala Centro, Minuta e Pontone con Ventura Esposito dell'Associazione Raffaele Di Palma di Scala.
Non perdete questa passeggiata: potrete esplorare il promontorio che si erge tra la valle del Canneto e quella del Dragone, toccando eccezionali punti panoramici. Il piccolo centro di Scala è il più antico dell'intera costiera e ha dato i natali alle più note Amalfi e Ravello. Se ne trova conferma in alcune delle emergenze culturali annoverate fra le maggiori testimonianze della produzione artistica medievale in Costiera Amalfitana. Itinerario nei luoghi della fede, dell'arte e della storia a partire dal Duomo dedicato a S. Lorenzo Martire che annovera un capolavoro dell'arte gotica quale il Monumento Funebre a Marinella Rufolo, e attraverso le frazioni, alla riscoperta delle radici storiche, culturali e religiose. Raduno h. 10,40 presso il Duomo di Scala, (Bus da Amalfi per Scala h. 10,00) Percorso su strade pedonali fino a Minuta poi Pontone, possibilità di ristoro presso i ristoranti della frazione. Fermata SITA a 15' di cammino fermata bus al bivio di Pontone dove sarà poi possibile servirsi della linea bus Ravello>Amalfi in discesa da Ravello (h. 16,10; 17,00;ecc.) oppure discesa di 20' su scale a ridosso di un suggestivo costone roccioso. Durata : circa tre ore. Chi è munito di auto può lasciarla al bivio di Pontone e prendere il bus Ravello>Amalfi.
DOMENICA 30 DICEMBRE
GLI ANTICHI VILLAGGI
I vicoli di Maiori tra storia e cronaca con Enzo Di Martino studioso di storia economica e membro del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
L'itinerario ci condurrà da S. Giacomo attraverso la Rua, fino alla Collegiata di S. Maria a Mare, che dopo il Duomo di Amalfi, è certamente la più ricca e sontuosa delle chiese costiere. Il complesso sacro è formato dalla chiesa, dalla sagrestia monumentale e dalla cripta. Dove è stato allestito il Museo d'Arte Sacra don Clemente Gonfalone che annovera tra le pregevolissime statue, l'argenteria e i paramenti sacri che compongono il corredo della chiesa, un paliotto di alabastro (arte inglese del XVI secolo), un cofanetto di osso di bue degli Embriachi (secolo XV) e, vero capolavoro, la Madonna in Gloria di attribuzione incerta e databile al XIV secolo. Si prosegue attraverso le scale sante, si attraversa il corso e ci si insinua nei vicoli più stretti e caratteristici dell'altro versante attraverso il vicolo Aurificchio, Casa Imperato e Casale dei Cicerali. Scorci panoramici ed edicole votive punteggiano il percorso. Scendendo si conclude in Piazza Citarella davanti al Municipio. Raduno h. 10,00 a Maiori obelisco di S. Maria a mare all'incrocio con Corso Regina. Durata due ore circa. Partenza bus SITA da Salerno h. 9,00.
L'organizzazione si riserva di modificare il presente programma. Eventuali variazioni e ulteriori informazioni saranno pubblicate sul sito e/o saranno comunicate agli associati via e-mail nonché a mezzo organi d'informazione.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
tel. e fax 089/754404 mobile 339 4494557
info@ledomenicheincostadamalfi.it
www.ledomenicheincostadamalfi.it
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