Tu sei qui: Territorio e AmbienteMogliano Veneto
Inserito da Mariarosaria Pisacane (admin), lunedì 31 ottobre 2011 21:02:12
Il toponimo, per alcuni, deriverebbe dall'antroponimo latino "Mollius", con l'aggiunta del suffisso "-anus" per indicare appartenenza, probabilmente il proprietario di vaste aree in zona; secondo altri, invece, dal veneto "mojo" (paludoso). Comune in provincia di Treviso, situato in una zona pianeggiante, ai confini con il territorio di Venezia, l'area di Mogliano Veneto è ricchissima di corsi d'acqua: vi scorrono, infatti, i fiumi Dese e Zero ed una serie di canali.
La presenza romana è testimoniata dal nome e dai resti della centuriazione; la zona appartenne all'agro di Altino. Finita la dominazione romana, giunsero in loco i Barbari e, tempo dopo, gli Ungari. Intorno all'anno Mille il Vescovo di Treviso concesse ai Benedettini la possibilità di edificarvi un monastero: i monaci operosi bonificarono l'area ed introdussero nuovi tipi e metodi di coltivazione. L'abitato, situato in una zona intermedia tra Venezia, Padova e Treviso, fu più di una volta coinvolto negli scontri tra le tre città che produssero ogni volta ingenti danni. Nel 1388 Treviso, e con essa Mogliano, si sottomisero alla Serenissima. Il paese finalmente poté trascorrere un lungo periodo di pace e prosperità: risalgono a quest'epoca le ville che i ricchi Veneziani edificarono in zona. Nel 1797 visse la conquista da parte di Napoleone e successivamente dell'Austria.
Da vedere:
La chiesa di Santa Maria Assunta con annessa abbazia risale al XII secolo, ma fu più volte rimaneggiata. Gli interni furono rifatti alla fine del Settecento, la facciata nei primi anni del XIX secolo. Solo la torre campanaria si conserva quasi completamente nelle forme originarie. Conserva al suo interno pale realizzate da Boldini, Buratti e Bevilacqua ed affreschi trecenteschi.
L'abbazia benedettina, fondata intorno all'anno Mille per espresso volere del Vescovo di Treviso, fu più volte distrutta e saccheggiata. Abitata dai monaci prima e dalle monache poi, è stata abbandonata ed oggi dell'originario complesso è visibile solo parte del chiostro e poco altro.
Il santuario della Madonna delle Grazie nella frazione di Bonisiolo.
La chiesa di San Carlo di recente costruzione.
La parrocchiale di San Marco Evangelista.
La chiesa del Collegio Astori.
La chiesa del Sacro Cuore.
Villa Veronese.
Villa Marchesi.
Villa Milanese.
Villa Michieli.
Villa Gavioli.
Villa Padoan.
Villa Zanga.
Villa Palma.
Mulino Valerio.
Visita il portale turismo e Territorio in Italia "Locali d'Autore"
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Italia Lifestyle!
Scegli il tuo contributo con
rank: 102435109
Bologna, città dal fascino discreto e misterioso, è capace di conquistare ogni viaggiatore con la sua atmosfera senza tempo. Passeggiando per le sue strade, si può incappare in dettagli sorprendenti come i Canali di Reno, un reticolo nascosto di vie d'acqua che attraversa silenziosamente il cuore della...
Grande attesa per la storica tappa sul Monte Grappa del Giro d'Italia. Sabato 25 maggio i territori trevigiani e vicentini saranno uniti lungo un asse simbolico dalle colline del Conegliano Valdobbiadene fino alla Cima Grappa, tra boschi e vigneti, luoghi storici e meraviglie dell'arte. Per l'occasione,...
In viaggio verso la riscoperta della legalità e il rispetto dell'ambiente marino, sta per toccare la Costa d'Amalfi la "Marenostrum Dike". Questa motovela, confiscata agli scafisti e trasformata in un simbolo di giustizia e speranza, getta l'ancora per la prima volta nelle acque amalfitane il 12 e 13...
In un periodo cruciale per il turismo e in concomitanza con le festività pasquali, arriva una notizia che rafforza l'immagine della Puglia come regione attenta alla tutela del proprio patrimonio naturale. La Presidente dell'Ordine dei Geologi della Puglia, Giovanna Amedei, ha annunciato con entusiasmo...
In attesa della conferenza stampa di Agriumbria, che si terrà giovedì 28 marzo, alle 11.30, presso l'Auditorium S. Angelo di Bastia Umbra, Umbriafiere anticipa i numeri e alcune delle novità dell'edizione numero 55, che si terrà dal 5 al 7 aprile. Agriumbria vedrà un parco espositori di oltre 450 stand...